Si è svolta oggi la premiazione della 1° edizione al Conconcorso "Goffredo Scuccimarra" al quale hanno partecipato alcune delle scuole di secondo grado presenti sul territorio. La partecipazione al
concorso ha dato modo a tutti i ragazzi di riflettere su temi importanti come il prendersi cura, l'inclusione e la prossimità.
Una giornata ricca di emozioni dedicata al ricordo del Dott. Goffredo Scuccimarra.
La ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, questa mattina ha visitato la nostra comunità alloggio "Casa del Sole" (struttura che ospita 5 adulti con differenti disabilità).
La ministra, intrattenutasi con gli ospiti e il personale, ha affermato di aver fatto visita ad una struttura straordinaria in cui le persone con disabilità realizzano il loro progetto di vita e dove tra laboratori, iniziative e servizi vi e' una grande qualita' ed attenzione.
Ha dichiarato poi, che oltre alle istituzioni, al mondo sanitario e socio-sanitario, che si occupano della presa in carico della persona, è necessario coinvolgere sempre più gli enti del 3 settore, in quanto capaci di soddisfare al meglio i bisogni delle persone.
I ragazzi di Casa del Sole, alla fine dell'incontro hanno poi donato alla ministra un cesto con un libro e oggetti realizzati nei laboratori di ceramica, carta da riciclo e pelletteria del centro diurno della Fondazione.
È con grande soddisfazione che annunciamo i 50 finalisti selezionati per la prima edizione del Concorso Letterario Goffredo Scuccimarra 2024.
Questa prima edizione ha registrato un gran numero di partecipanti e una qualità degli elaborati rilevante che ha reso la selezione dei finalisti estremamente impegnativa.
I tre vincitori saranno annunciati durante la cerimonia di premiazione che si terrà il prossimo 10 maggio 2024 presso l’Auditorium della Fondazione Istituto Antoniano.
Il Disturbo dello Spettro Autistico rappresenta ad oggi uno dei più comuni disturbi del neurosviluppo, estremamente eterogeneo nella sua espressività clinica. I pazienti necessitano di una particolare "care" sanitaria e sociale, da personalizzare sulla base dell'età, del livello di sviluppo, delle comorbidità e delle necessità familiari e ambientali. Saper prendersi cura dei pazienti con DSA e delle loro famiglie rappresenta una sfida complessa e stimolante, necessita di continuo aggiornamento e di lavoro di equipe, con il fine ultimo di migliorare la loro qualità di vita e garantire loro il miglior futuro possibile.